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Un po’ di tempo fa un’ amica, Laura, mi aveva parlato dell’utilizzo della cipolla per lenire durante la notte la tosse dei suoi bambini, me lo sono ricordata oggi, visto che Giugiù ha la tosse e di notte non riposa bene. La mia amica mette una cipolla intera tagliata in due o più pezzi in una tazza vicino al letto dei bambini, la tosse dei bambini si riduce e i piccoli dormono meglio. Unico inconveniente ovviamente l’odore ma cosa preferite? L’odore sgradevole o la tosse notturna dei vostri piccoli?

Un altro utilizzo della cipolla testato da me risale al periodo della gravidanza di Giugiù, mi venne un brutto mal di gola con tosse e qualche placca,  volevo cercare di evitare gli antibiotici, che avevo peraltro utilizzato poco tempo prima per un’infezione urinaria e così utilizzai (non riesco a ricordare chi me lo aveva consigliato!) succo di cipolla rossa e miele, qualche cucchiaino al giorno tipo sciroppo (il sapore non è dei migliori). Mi avevano consigliato di fare anche i gargarismi con il succo di cipolla ma proprio non riuscivo. Comunque nell’arco di un paio di giorni mal di gola e tosse sparirono senza dover ricorrere a nessun farmaco, tasto dolente in gravidanza.

La cipolla viene coltivata in ogni parte del mondo ed è uno degli aromi più utilizzati in ogni tipo di cucina. Prima di utilizzare la cipolla guardate che sia ben soda e senza alterazioni evidenti, muffa o altro, perchè in tal caso potrebbe risultare tossica.

Per quanto riguarda la conservazione, tenete presente che una volta tagliata potete conservare la parte restante 1-2 giorni in frigo, nello scompartimento della frutta e della verdura, possibilmente protetta dalla pellicola. E’ meglio non conservare mai una cipolla già tagliata a fette neanche in frigo. Inoltre conservare la parte restante della cipolla ad una temperatura inadatta può provocare la formazione di sostanze tossiche e renderla non commestibile. Per non sprecare niente e essere tranquilli potete, quando utilizzate una cipolla se non la utilizzate intera, tagliare a pezzetti anche la parte che non utilizzate e congelarla.

 

Le proprietà terapeutiche della cipolla

La cipolla contiene diverse vitamine A, B, C ed E, oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo, flavonoidi con azione diuretica, la glucochinina, un ormone vegetale con azione antidiabetica,  e l’inulina, uno zucchero, non assorbibile dal nostro intestino, con funzione prebiotica.

Gli impieghi terapeutici della cipolla sono numerosi:

  •  E’ nota da sempre la  funzione antibiotica e funghicida che la rende utile nella cura delle infezioni cutanee (acne, scottature etc). Può essere utilizzata per disinfettare applicando semplicemente il suo succo sulla parte lesa.
  • Risulta benefica per l’apparato respiratorio. Ottimo espettorante, un rimedio popolare per la tosse consiste nell’assumere qualche cucchiaino di succo di cipolla e miele o per il mal di gola fare gli sciacqui con succo di cipolla. Viene consigliato inoltre di mettere una cipolla tagliata a metà nella stanza dove soggiorna “il malato” per combatterne la tosse.
  • Contiene prostaglandine, con un’utile funzione di controllo su pressione arteriosa e colesterolo.
  • Ha un’azione  ipoglicemizzante grazie alla glucochinina, un ormone vegetale. Abbassando il livello di glucosio nel sangue risulta utile in caso di diabete.
  • Rende il sangue più fluido diminuendo l’aggregazione piastrinica, utile quindi nella prevenzione di patologie cardiovascolari e trombosi.
  • Svolge infine un effetto benefico sull’intestino grazie all’inulina, uno zucchero con funzione prebiotica.

 

Come si combatte l’alitosi?

Per ovviare all’inconveniente dell’alitosi, potete mettere in acqua in ammollo la cipolla tagliata in 2 parti o a fette per circa un’ora prima di utilizzarla. Altro rimedio consigliato consiste nel masticare del prezzemolo o mangiare una mela.

 

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