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Lo ammetto sono una fanatica dei lavaggi nasali! Lo sono diventata da quando Giugiù, a due anni,  ha avuto una brutta otite con perforazione del timpano destro. Fino ad allora facevo la pulizia del naso quasi esclusivamente quando mio figlio aveva il raffreddore e, devo ammettere, con poca costanza. Da allora faccio i lavaggi nasali ai miei figli quotidianamente. Con Giugiù, che ora ha quattro anni, utilizzo il flacone spray, con Patata, che di anni ne ha quasi due, utilizzo la siringa e la bottiglia di fisiologica (molto più economica e meno inquinante rispetto alle monodosi). Quando sono raffreddati, su consiglio della pediatra, sostituisco per qualche giorno la soluzione fisiologica con la soluzione ipertonica e il numero di lavaggi passa a 5-6 al giorno. I miei piccoli si ammalano molto raramente (sto toccando ferro). Giugiù in questo anno scolastico ha fatto un unico giorno di assenza per malattia e anche la piccola ha avuto solo un paio di raffreddori e niente più. Seguo altri due accorgimenti anti malattie: tanta vitamina C (almeno una spremuta fresca di arance al giorno) e durante l’inverno seguo una cura omeopatica  per rinforzare il sistema immunitario.

 

Il lavaggio nasale consiste nell’introduzione di soluzione fisiologica nelle narici per mantenere libero il naso e per evitare il ristagno di muco.

I lavaggi nasali sono indispensabili per il neonato, che respira prevalentemente con il naso. Quando lo allattiamo la respirazione con il naso è ovviamente la sola possibile. Il naso chiuso causa difficoltà ad alimentarsi, risvegli notturni, irritazione e pianto. Tutte le vie aeree comunicano fra loro, perciò il ristagno di muco nelle fosse nasali può causare complicazioni. Il muco infatti può scendere verso i bronchi o risalire verso le orecchie,  provocando otiti.

 

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E’ bene ricordare, inoltre, che il naso agisce da filtro, rappresenta un’importante barriera a virus, batteri e sostanze irritanti,  riscalda, umidifica e diffonde l’aria, favorendo la corretta funzionalità dell’apparato respiratorio.

La pulizia del naso deve pertanto essere effettuata quotidianamente, più frequentemente se il bambino ha il naso chiuso per il raffreddore. In tal caso è  consigliabile pulire il nasino prima di ogni pasto, prima della nanna e eventualmente  prima di ogni aerosol.

Per far si che la pulizia sia davvero efficace è necessario che non si limiti soltanto alle narici ma raggiunga le fosse nasali, le cavità che si trovano dietro le narici.

Il lavaggio nasale dinamico è una tecnica  che permette il passaggio di  un flusso di liquido (soluzione fisiologica o ipertonica)  da una narice all’altra, passando attraverso  le fosse nasali, innocua per l’organismo, senza effetti collaterali nè controindicazioni è da effettuarsi dalla nascita fino a quando il bambino non sarà in grado di soffiare bene il naso da solo. 
La pulizia del naso può diventare  un gesto igienico quotidiano (proprio come lavare i denti) come prevenzione, aiuta infatti  ad eliminare virus, batteri, agenti inquinanti e allergenici (pulviscolo, polvere, smog) che si depositano normalmente nel muco nasale (ancora più importante se vivete in città o se il bambino frequenta il nido o la materna). E’ utile per umidificare e dare sollievo in caso di secchezza nasale ed ovviamente è fondamentale, come terapia, nel caso in cui il bimbo sia raffreddato o presenti problemi alle vie aeree.

 

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Materiale occorrente:

  • Fisiologica monodose da 5ml
  • aspiratore nasale per neonato

oppure

  • Siringa (da 2ml per neonato, da 5 ml per bambini da 1 anno in poi, da 10 ml dopo l’anno di età)
  • Soluzione fisiologica (bottiglie da 250 ml, 500 ml)
  • Aspiratore nasale per neonato

oppure

  • Flacone spray per i più grandicelli

 

Indicazioni pratiche per effettuare i lavaggi nasali:

  • Aspirare la soluzione fisiologica nella siringa (2-3 ml per bambini fino all’anno di età, 5 ml per bambini di 1-3 anni, 5-10 ml per i più grandicelli ) ovviamente se utilizzate questo metodo e non le monodosi.  Lasciate  l’ago sempre inserito nella bottiglia di fisiologica.

pulizia naso soluzione fisiologica

  • Rilassate il piccolo, parlategli, ditegli che respirerà meglio, fate qualche carezza, giocate un pò con la siringa o il flacone  per tranquillizzarlo.
  • Distendete il bambino sulla schiena su una superficie piana, tenetelo fermo con il vostro corpo, se necessario, per evitare scatti improvvisi. Ruotate delicatamente la testina sul lato. Se il bambino lo preferisce potete metterlo girato di lato. I più grandicelli possono fare i lavaggi nasali da seduti utilizzando lo spray.

pulire naso

  • Inserite la punta della siringa nella narice superiore direzionata perpendicolare al viso (in modo che il liquido sia direzionato in basso verso i buchi che collegano le due narici) e spruzzate la soluzione fisiologica. La soluzione fuoriuscirà dalla narice opposta (o scenderà in gola).

pulizia naso

  • Mettete il piccolo seduto e complimentatevi con lui! (E’ importante!)
  • Nei neonati, quando raffreddati e con molto muco, potete utilizzare, dopo aver effettuato il lavaggio con fisiologica,  l’aspiratore nasale.

pulizia naso

  • Se necessario sdraiate nuovamente il bambino e procedete al lavaggio dal lato opposto con le stesse modalità.

NB: Capita che il piccolo pianga e si divincoli soprattutto fino a quando non sarà diventata un’abitudine. Il bambino non sente dolore prova una sensazione tipo solletico. Ricordate che la pulizia del naso oltre a dare un grande sollievo, riduce la possibilità di contrarre infezioni respiratorie come riniti, rinofaringiti, otiti e bronchioliti.

 

 LINK DI APPROFONDIMENTO:

– Prophylaxis of acute respiratory infections in children’s collectives: results of treatment with nasal and nasopharyngeal irrigation

– Nasal douching in acute rhinosinusitis

 

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