Il governo ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 le agevolazioni fiscali previste per chi ristruttura la propria casa o esegue lavori per incrementare il risparmio energetico.
Le agevolazioni sono state potenziate:
– per quanto riguarda il risparmio energetico il bonus è prorogato dal 30 giugno fino al 31 dicembre 2013 e passa dal 55% al 65%. E’ prevista una detrazione con tetto massimo a 96.000 euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Il bonus verrà prorogato fino al 31 dicembre 2014 per i condomini che affronteranno interventi massicci, che implicano la riqualificazione di almeno il 25% della superficie esterna del palazzo. Tale bonus ha come scopo quello di incentivare famiglie e imprenditori ad adeguarsi alla nuova normativa che prevede entro il 2020 che gli edifici, pubblici e privati, siano ad energia quasi zero.
– per quanto riguarda il bonus per la ristrutturazione edilizia viene confermato il bonus al 50% fino al 31 dicembre 2013, che ora include anche gli interventi di adeguamento alle norme antisismiche. E’ stata inoltre introdotta un’agevolazione per l’acquisto del mobilio fisso, armadi a muro, cucine etc. L’agevolazione, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, avrà un tetto massimo di 10.000 euro.
E’ importante ricordare che la detrazione spetta anche per l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione.
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La detrazione Irpef riguarda in particolare le spese sostenute per:
– gli interventi di manutenzione straordinaria
- opere di restauro e risanamento conservativo;
- lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali;
– gli interventi di manutenzione ordinaria possono usufruire dell’incentivo solo se riguardano le parti comuni di edifici residenziali.
– inoltre gli interventi che riguardano
- l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- la realizzazione di strutture atte a favorire la mobilità interna ed esterna all’edificio per le persone portatrici di handicap;
- l’adozione di misure atte a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- l’esecuzione di opere atte a evitare gli infortuni domestici;
- la ricostruzione o la ristrutturazione di un immobile danneggiato a seguito di calamità.
Fonte principale:
Condizioni per chiedere la detrazione. Agenzia delle entrate.