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Certo che è possibile rimanere incinta mentre si sta allattando.

La prolattina è l’ormone necessario per la produzione del latte. La suzione del bambino ne rafforza la produzione, più numerose e ravvicinate sono le poppate maggiore sarà il livello di prolattina, a ciò aggiungete che le poppate notturne ne incrementane  ulteriormente il livello.

La prolattina, oltre alla funzione legata all’allattamento,  ha anche la capacità di inibire l’ovulazione. Quindi alti livelli di prolattina possono, in teoria,  rappresentare un metodo anticoncezionale con un buon livello di sicurezza.

Ho scritto in teoria in quanto le condizioni per poter utilizzare i livelli di prolattina come metodo anticoncezionale  sono diverse e stringenti, la mancanza di una soltanto di esse può inficiarne l’attività anticoncezionale. Vediamole di seguito:

– allattamento esclusivo al seno;

–  poppate regolari e frequenti con intervalli durante il giorno di non più di 4 ore;

– presenza di poppate notturne con intervallo massimo non superiore alle 6 ore;

– non si devono essere verificate perdite ematiche dopo la fine delle lochiazioni.

 

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L’insieme di queste situazioni si verifica in genere solo nei primi mesi dopo il parto. Dovete inoltre pensare che circa due settimane prima dell’arrivo del capo-parto (la prima mestruazione dopo la nascita del bebè) avverrà l’ovulazione e sarete quindi fertili, ma voi scoprirete di esserlo state solo al momento del ritorno del ciclo, il cui ritorno dipende da tanti fattori (in primis la frequenza delle poppate) e non è facilmente prevedibile. In una donna che allatta al seno il ciclo torna genericamente dopo tre-sei mesi dal parto ma in alcune situazioni anche dopo  un anno.

 E’  quindi consigliabile se non si desidera una nuova gravidanza, utilizzare un metodo anticoncezionale con la ripresa dei rapporti sessuali. I metodi in genere consigliati dopo il parto sono la mini-pillola, che contiene solo progestinico e non aumenta il rischio di trombosi, il profilattico, che non ha implicazioni sull’allattamento e infine la spirale.

 

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