Giorni fertili: tutti i modi per individuare l’ovulazione

La probabilità che una coppia sana fertile (che ovviamente non prende precauzioni) concepisca un bambino  è di circa il 20% ad ogni ciclo. E’ una percentuale sorprendentemente alta se si considera che si può concepire solo durante l’ovulazione – una piccola finestra temporale di circa 24 ore ogni mese  in cui l’ovulo può essere fecondato. Bisogna considerare che gli spermatozoi sono in grado di sopravvivere fino a cinque/sei giorni nella cervice uterina.  Ciò significa naturalmente che, se si hanno rapporti sessuali anche qualche giorno prima dell’ovulazione, ci sono buone probabilità che avvenga la fecondazione (e ricordate: ci vuole un solo spermatozoo per fare un bambino). L’ideale sarebbe avere rapporti a giorni alterni da una settimana prima dell’ovulazione. E’ evidente che individuare la finestra temporale dell’ovulazione riveste grande importanza quando si vuole concepire un bambino.

 

Ecco cinque modi per individuare con precisione l’ovulazione:

1) Calcolatore di Ogino Knaus : perfetto per le donne che hanno un ciclo regolare. Il ciclo femminile dura in media 28 giorni (dal primo giorno di mestruazioni fino al primo giorno del ciclo successivo), l’ovulazione si verifica solitamente a metà del ciclo, al 14° giorno. In realtà il ciclo di una donna viene considerato nella norma se ha una durata fra i 23 e i 35 giorni, inoltre il ciclo può variare leggermente da mese a mese. Osserva per due o tre  mesi il tuo ciclo annotandone la durata. Se il ciclo ha una durata regolare il calcolatore di Ogino Knaus può aiutarti ad individuare con precisione la data dell’ovulazione. Il calcolatore di Ogino Knaus si basa su due valori: la data di inizio dell’ultimo ciclo mestruale e la durata del ciclo. CALCOLA IL TUO PERIODO FERTILE, basta mettere la data dell’inizio delle ultime mestruazioni, la durata del ciclo e per quanti mesi volete sapere il periodo fertile (2,3 ,4 mesi). La risposta evidenzia periodo abbastanza fertile, fertile e quando siamo al picco della fertilità, giorno di ovulazione previsto e quando potete effettuare il test di gravidanza. Se il tuo ciclo è irregolare è necessario utilizzare i metodi descritti successivamente per individuare i tuoi giorni fertili.

 

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2) In circa il 20% delle donne,  l‘ovulazione è associata a una fitta dolorosa o una serie di crampi nella zona addominale inferiore (di solito localizzato da un lato, il lato dove avviene l’ovulazione). Questo chiamiamolo, promemoria mensile della fertilità, è dovuto alla maturazione o al rilascio dell’ ovocita dall’ovaio. Cercate quindi di ascoltare con attenzione le vostre sensazioni, il vostro corpo a cavallo dei giorni dell’ovulazione.

 

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3) Grafico della temperatura: ossia il grafico della vostra temperatura basale corporea (BBT). Le modifiche della temperatura basale durante il ciclo seguono le fluttuazioni dei livelli ormonali. La prima metà del ciclo è dominata dagli estrogeni, la seconda (dopo che si è verificata l’ovulazione) dal progesterone. Il progesterone causa l’aumento della temperatura corporea di 0,2-0,5° C, così da ottenere un utero pronto per per l’impianto dell cellula uovo fecondata. Ciò significa che nella prima metà del mese, la temperatura sarà inferiore rispetto a quella della seconda metà del mese, dopo l’ovulazione. In particolare la temperatura basale raggiungerà il suo punto più basso durante l’ovulazione e quindi salirà immediatamente e drasticamente (circa mezzo grado) subito dopo. Il metodo BBT si basa appunto sull’individuare il momento dell’ovulazione basandosi sull’incremento della temperatura (dovuta al progesterone), che si verifica subito dopo che è avvenuta l’ovulazione stessa. La misurazione della temperatura basale deve essere effettuata al mattino (dopo almeno 3-5 ore di sonno) prima di alzarsi dal letto, parlare, o anche semplicemente sedersi. Come termometro si può utilizzare un digitale, che da la misura precisa al decimo di grado, o ancora meglio, potete trovare in farmacia dei termometri appositi per la rilevazione corretta della temperatura basale. Come sede per la rilevazione della temperatura, la più indicata è la  rettale,  meno influenzabile da fattori esterni rispetto alla sede ascellare e vaginale. La realizzazione del grafico della temperatura basale per un solo  mese, non vi permetterà di prevedere il giorno in cui avviene l’ovulazione, ma piuttosto di avere la certezza a posteriori (a ovulazione avvenuta), che avete ovulato. Tracciare il vostro grafico BBT per diversi mesi vi permetterà, invece, di avere un modello del vostro ciclo, consentendovi di prevedere quando si verificherà l’ovulazione.
Esempio di grafico della BBT.
grafico della temperatura basale

4) Cervice uterina e muco cervicale. E’ importante conoscere le variazioni che avvengono durante il ciclo, a livello del collo dell’utero e del muco cervicale, per poter individuare i giorni fertili.  Un segno rilevabile dell’imminente ovulazione è dato dalla posizione della cervice uterina stessa. All’inizio del ciclo (periodo non fertile), la cervice uterina (punto di giunzione tra l’utero e la vagina) si presenta bassa (facilmente raggiungibile con le dita), dura al tatto e con l’apertura chiusa al punto da risultare appena percettibile. Con l’approssimarsi dell’ovulazione, la cervice si alza e si ammorbidisce  e l’orifizio si apre maggiormente, risulta, inoltre, più ricca di muco. Alcune donne riescono facilmente a percepire questi cambiamenti, per altre può essere più difficile. E’ consigliabile controllare la cervice al mattino (magari dopo aver preso la temperatura basale) utilizzando uno o due dita (ovviamente con attenzione, mani pulitissime e unghie corte), e tenere un grafico o degli appunti delle osservazioni fatte. L’altro segnale da tener sotto controllo è rappresentato dalla variazione in quantità e consistenza del muco cervicale. Potete osservare il muco cervicale sia controllando le vostre perdite vaginali, sia, meglio, prelevandolo con un dito in vagina (mani pulitissime e unghie corte!) cercando di arrivare più vicini possibile alla cervice. Una volta prelevato e osservato colore e aspetto, potete testarne la consistenza prendendo il muco tra due dita (pollice e indice). Variazioni del muco cervicale durante il ciclo: subito dopo la fine delle mestruazioni percepirete, a livello vaginale, una certa secchezza, sono i giorni meno fertili. Con il procedere del ciclo (verso l’ovulazione), si noterà un aumento della quantità di muco, con un aspetto spesso bianco o crema, se si tenta di allungare il muco la tra due dita (pollice e indice) si romperà con facilità. Durante i giorni dell’ ovulazione (giorni più fertiliil muco è  più sottile, più chiaro e più abbondante simile all’albume dell’uovo. Facendo la prova con le dita tenderà a non rompersi formando un filo anche di qualche centimetro. Durante questa fase il muco  agevola “il compito” degli spermatozoi, facilitandone il cammino e aumentandone la sopravvivenza.

muco cervicale

 

5) Kit per la verifica dell’ovulazione:  il test rivela l’ aumento dell’ormone luteinizzante (LH), responsabile anche del muco cervicale nel periodo fertile, indicando l’imminente ovulazione. Tali kit  sono in grado di individuare il momento dell’ovulazione con 12 a 24 ore di anticipo. Dovete semplicemente urinare su un bastoncino e attendere che l’indicatore vi confermi se siete in procinto di ovulare (si inizia a utilizzare da una settimana prima rispetto alla data prevista dell’ovulazione).

Test ovulazione

 

 

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 Fonti principali:

The menstrual cycle and fertility

Cervical mucus, cervical position and ovulation

– Charting your BBT

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