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 Ho scoperto la grotta o stanza del sale qualche anno fa, grazie ad una amica il cui bambino vi veniva portato direttamente durante l’orario dell’asilo nido. L’ho provata per curiosità con Giugiù, il mio figlio maggiore. La mia Patatina, la secondogenita, era arrivata da poco  e il nano grande aveva bisogno di trascorrere un po’ di tempo da solo con la sua mamma, ho pensato che potesse essere una buona occasione. Come trattamento male non poteva fare, io avevo la piccola di pochi mesi e meno malanni entravano in casa meglio era. Inoltre avevamo formato un gruppo di bambini e mamme amiche, avevamo quindi ottenuto degli sconti come gruppo ed era diventata un’occasione per chiacchierare e far giocare insieme i piccoli, che erano ben felici di andare.

Abbiamo fatto un ciclo di 10 sedute, come consigliatoci, una alla settimana fra novembre e metà gennaio: Giugiù non si è mai ammalato in tutto l’inverno. Il nano grande fa parte dei bambini resistenti, che si ammalano poco, da sempre. Se la resistenza quell’inverno sia dipesa dalla stanza del sale o da mio figlio stesso non lo so, fatto sta che ci è andata meglio del solito.

 

Ma cosa è la grotta del sale?

Si tratta di una stanza interamente ricoperta di sale (sulle pareti il sale è tipo roccia, il pavimento invece è interamente ricoperto di sale fino come sabbia). Nella stanza viene immesso un aerosol di sale a secco micronizzato in particelle finissime. Viene così imitato il microclima delle miniere di salgemma naturale.  L’ umidità, la temperatura e le dimensioni delle particelle di sale prodotte vengono costantemente mantenute sotto controllo. Il sale è un ottimo antibatterico, antinfiammatorio, disintossicante e rilassante naturale. L’ ambiente è, in genere,  piacevole e rilassante, gli adulti si rilassano comodamente distesi su sdraio o lettini mentre i bambini giocano con il sale, come se si trattasse di semplice sabbia, con secchiello, paletta e colino,  leggono  libri (appositamente lasciati in sala) o guardano cartoni animati su un maxi schermo. Il tutto avviene in un ambiente di luci e suoni soffusi.

Le sedute nella grotta di sale durano circa  40 minuti, è consigliabile  indossare abiti comodi (non troppo delicati c’è sale ovunque!) per un completo relax. L’accesso alla stanza è di solito consentito con i soprascarpe o meglio senza scarpe con calze di ricambio o gli antiscivolo per i bambini.

 

A cosa fa’ bene la grotta del sale?

Dopo una seduta nella stanza del sale si ha un aumento della produzione di muco nasale e catarro per alcune ore,  un po’ come avviene quando trascorriamo un fine settimana al mare.

La terapia del sale è consigliata per coloro che soffrono di problemi infiammatori dell’apparato respiratorio, come raffreddore, tosse, bronchite, catarro.  Il sale svolge un effetto disinfettante, contribuendo a creare un ambiente sfavorevole agli ospiti indesiderati delle prime vie respiratorie. Si ha, per così dire, una continua pulizia delle vie respiratorie alte, con conseguente miglioramento della funzionalità delle stesse. La haloterapia non sostituisce in alcun modo le terapie farmacologiche ma può giovare.

La terapia del sale è indicata anche per i problemi della pelle, in quanto il sale oltre a svolgere una funzione disinfettante ne assorbe l’umidità  liberandola  dalle tossine e smaltendone i liquidi.

E’ infine indicata per chi soffre di allergie stagionali per disinfettare e depurare le vie respiratorie.

L’ultima novità è rappresentata dal poter far frequentare al proprio bambino corsi di inglese, psicomotricità o Hatha Yoga durante le sedute in grotta. Solitamente si tratta di un minimo di dieci incontri in piccoli gruppi. L’ambiente silenzioso ma stimolante si presta bene a questo tipo di corsi e una buona respirazione (per quanto riguarda soprattutto l’hatha-yoga) può potenziare gli effetti benefici dell’haloterapia.

grotta del sale yoga

 

Link di vari centri di haloterapia:

– Atelier del sale

– Aerosal

– Halos respiro di sale

– Respiro del mare

– Namur

– Sale e balocchi

– Grotta di sale Milano

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