L’ittero neonatale

L’ittero neonatale è caratterizzato da una colorazione giallognola che interessa tutta la pelle e la sclera degli occhi del neonato.   E’ causata da alti livelli di bilirubina nel sangue. La bilirubina è un pigmento biliare di colore giallo arancione, che il corpo produce quando metabolizza i globuli rossi. E’ il fegato a dover scindere tale sostanza permettendone così la rimozione attraverso le feci. Quando i livelli di bilirubina sono troppo elevati e il fegato non riesce a smaltirla, il pigmento si deposita sulla cute e nella sclera dell’occhio (la parte bianca dell’occhio) causando la ben nota colorazione giallognola. 

L’ittero del neonato si manifesta quando tale pigmento raggiunge concentrazioni di 5-6 mg/100 ml di sangue. Quando il bambino cresce nel grembo materno è la placenta a rimuovere la bilirubina dal corpo del feto e dopo la nascita può essere necessario un po’ di tempo affinché il fegato del bambino sia maturo e possa svolgere adeguatamente tale funzione.

Livelli molto alti di bilirubina (valori superiori a 20-25 mg/100 ml di sangue) possono provocare  gravi danni al neonato quali sordità e danni cerebrali.

 

Ittero fisiologico

L’ittero fisiologico è una condizione molto frequente nei neonati, si manifesta nel 60% dei neonati a termine e nel 80% dei  prematuri, ed è già visibile 24 ore dopo la nascita anche se il picco fisiologico  si ha intorno al quarto giorno. Tale disturbo può essere causato da una parte dal fatto che nel neonato il ricambio dei globuli rossi è maggiore rispetto all’adulto e si ha quindi maggior produzione di bilirubina, dall’altra dal fatto che il fegato non è ancora maturo e può quindi non essere in grado di rimuovere la bilirubina efficacemente. L’ittero fisiologico rappresenta una disfunzione assolutamente benigna che si risolve nell’arco al massimo in un paio di settimane. 

Caratteristiche dell’ittero neonatale fisiologico:

  • ha inizio a partire dal secondo giorno di vita con un picco fisiologico solitamente al quarto giorno;
  • la bilirubina non aumenta troppo velocemente;
  • la bilirubina che si accumula è bilirubina indiretta;
  • non deve superare determinati valori (15 mg/100 ml nel nato pretermine, 12 mg/100 ml nel nato a termine);
  • la durata non supera in genere  i 10-15 giorni di vita del bebè;

 

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Ittero dei bebè nati pretermine

Si verifica circa nel 80% dei neonati prematuri, in quanto ovviamente il fegato è ancor meno maturo e capace di metabolizzare efficacemente la bilirubina.

 

Ittero da allattamento materno

L’ittero si può verificare nel neonato allattato al seno per diverse ragioni:

– il bambino non riceve abbastanza latte materno (la madre ne produce ancora poco e/o non è ben partito l’allattamento), il neonato non riceve abbastanza nutrimento e produrrà anche poche feci con le quali espellere la bilirubina;

– in una percentuale bassa di neonati allattati al seno (1-2%) l’ittero può essere causato da sostanze contenute nel latte materno che causano un incremento della bilirubina. In questo caso l’ittero (in genere leggero) compare intorno al 5°-7° giorno di vita e  migliora lentamente nell’arco di  3-12 settimane.

 

Ittero dovuto a incompatibilità madre-neonato del gruppo sanguigno (Rh o AB0)

Se il bambino ha un gruppo sanguigno diverso da quello della madre, la madre può produrre anticorpi contro i globuli rossi del neonato (che quindi “distruggono” i globuli rossi). Ciò provoca un accumulo drastico e improvviso di bilirubina nel sangue del neonato. Questo variante di ittero patologico si manifesta normalmente già nel primo giorno di vita.  La forma più grave si verifica a partire dalla seconda gravidanza nei neonati Rh positivi figli di madri Rh negative, non trattate correttamente nel/nei parti precedenti. In questo caso si può verificare una forma di ittero anche molto grave, che oggi è possibile prevenire praticando un’iniezione di immunoglobuline Rh alla madre dopo il parto. In questo modo la madre non produrrà gli anticorpi in grado “di colpire” eventuali figli futuri.

 

Terapia

Nei casi di ittero lieve non è necessario effettuare alcuna terapia, il neonato stesso rimuoverà nell’arco di qualche giorno o al massimo un paio di settimane la bilirubina in eccesso.
Nei casi di ittero con valori oltre il limite, il pediatra può decidere di sottoporre il neonato a fototerapia, una lampada o più probabilmente una culla con una luce artificiale blu che aiuta il neonato a abbattere i livelli di bilirubina in eccesso. Il bambino potrà indossare solo il pannolino e una mascherina speciale per proteggere gli occhi.  Il trattamento in ospedale, di solito dura 1-2 giorni. Nei casi di ittero dovuti a scarsa apporto di latte materno (vedi sopra ittero da allattamento materno) il pediatra può consigliare di incrementare le poppate o di ricorrere ad un’integrazione di latte artificiale.
Raramente e solo nei casi più severi, può rendersi necessaria una trasfusione di sangue per eliminare la bilirubina dal circolo sanguigno del neonato.

Se il neonato ha livelli di bilirubina sopra il limite, verrà trattenuto in ospedale o nuovamente ricoverato (se precedentemente dimesso prima dell’insorgenza  o del peggioramento dell’ittero) per poter effettuare la terapia adeguata, in genere la fototerapica. Quando i livelli di bilirubina saranno nuovamente nella norma il piccolo potrà tornare a casa.

 

Fonte principale:

Newborn jaundice. Medline Plus: A service of the US National Library of  Medicine, NIH National Institute of Healt. 

 

 

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