Se per voi pulire l’argento è una faticaccia, questo post fa per voi. Sia che vogliate pulire un vassoio, dei cucchiaini, sia che vogliate lucidare un gioiello annerito il metodo suggerito fa al caso vostro. Costo zero, veloce e ecologico. Mi fu suggerito tanti anni fa da un amico: era il metodo che utilizzava sua madre, responsabile di un catering ( pensate solo alla quantità di posate d’argento che doveva far lucidare per un matrimonio ) per lucidare l’argenteria.
Occorrente:
Oggetti in argento anneriti
Un contenitore (un recipiente in plastica o una pentola sono perfetti)
carta di alluminio (per foderare il contenitore)
sale (meglio fino)
Prendete la carta di alluminio e foderate bene l’interno del contenitore. Mettete gli oggetti d’argento anneriti sul fondo dello stesso, possibilmente non sovrapposti. Mettete abbondante acqua a bollire (la quantità necessaria per ricoprire gli oggetti nel contenitore). Aggiungete qualche cucchiaio di sale fino sugli oggetti da lucidare e versateci sopra l’acqua bollente.
Ecco le immagini prima, durante e dopo.
Nel mio caso ho provato con una teiera e un vassoio. Attenzione l’acqua deve rimanere ben calda, se si raffredda troppo (anche solo a causa gli oggetti immersi) aggiungetene della altra (e ovviamente del sale).
In pochi minuti l’argento tornerà ad essere chiaro e brillante. Lavate ora gli oggetti con acqua calda e sapone per i piatti e asciugateli con un panno di cotone. Avete finito, i vostri oggetti d’argento sono puliti e brillanti