Raffreddore: come curarlo con i rimedi naturali

Il raffreddore è una malattia virale estremamente contagiosa che colpisce  in genere le vie aeree superiori. E’ fortunatamente innocua e benigna. I sintomi tipici del raffreddore comprendono starnuti, tosse, congestione nasale, febbre, raucedine, male alle ossa, spossatezza ed infiammazione dei linfonodi del collo.

Cosa Fare per favorire la guarigione dal raffreddore

  • Far riposare il bambino. Il riposo infatti diminuisce i tempi di guarigione dal raffreddore;
  • Coprire il bambino in modo adeguato per uscire di casa, con sciarpe e abbigliamento pesante durante la stagione fredda;
  • Cercare di evitare gli sbalzi termici;
  • Arieggiare più volte al giorno gli ambienti dove si soggiorna;
  • Umidificare l’ambiente. Un ambiente troppo secco peggiora i sintomi del raffreddore;
  • Se ad essere raffreddato è un neonato l’allattamento con latte materno ne rafforza le difese immunitarie;
  • Eseguite lavaggi nasali o irrigazioni così da favorire la fluidificazione del muco e la liberazione del naso chiuso.

Cosa NON fare

  • Non date antibiotici al piccolo malato senza prescrizione medica;
  • Non utilizzate fazzoletti di stoffa, optate per i  fazzoletti usa e getta in quanto è più igienico;
  • Evitate di fumare vicino al bambino (vale sempre!)  il fumo sembra inibire le difese  immunitarie, facilitando l’insorgere o il peggioramento del raffreddore;
  • Insegnate al bambino a non mettere le mani in bocca e nel naso, questi comportamenti facilitano il contagio del virus del raffreddore (e di qualsiasi altra infezione).

Alimentazione

  • In presenza di raffreddore, è buona norma  dare al bambino cibi semplici, sani e digeribili (l’organismo è già affaticato per combattere la malattia, non appesantiamolo ulteriormente);
  • E’ consigliabile somministrare al piccolo raffreddato molti liquidi caldi, tisane, tè, latte, brodi  leggeri e minestre;
  • Bere molti liquidi in genere evita la disidratazione  e facilita la fluidificazione del muco;
  • Gli alimenti ricchi di vitamina C aiutano a proteggere l’organismo dal raffreddore.

Cure e rimedi naturali

I suffumigi o fumenti rappresentano certamente un rimedio naturale  molto utile per velocizzare la guarigione e alleviare i disturbi in caso di raffreddore. Si tratta di inalazioni calde, utili soprattutto prima di andare a dormire, per respirare meglio durante la notte e per alleviare i fastidi causati dal raffreddore. E’ necessaria semplicemente una  pentola con dell’acqua bollente (sorvegliate con attenzione  il bambino, soprattutto se piccolo) o acquistare un inalatore per fumenti  sicuramente più sicuro per i bambini  ( guarda qui) e alcuni ingredienti da aggiungere all’acqua  facilmente reperibili. Potete effettuare i suffumigi aggiungendo all’acqua bollente un cucchiaio di bicarbonato di sodio, è  il metodo delle nostre nonne tuttora molto consigliato, oppure potete aggiungere una manciata di fiori secchi di camomilla, lenitiva  (con o senza bicarbonato) o ancora potete mettere qualche goccia (3-4) di olio essenziale ad azione espettorante, disinfettante e balsamica. Fra i più utilizzati troviamo :

  • Olio di Eucalipto dalle  proprietà antiinfiammatorie, espettoranti e balsamiche;
  • Olio di limone dalle proprietà antisettiche;
  • Olio di maleleuca o tea tree dalle proprietà antisettiche;
  • Olio 31 della Just dalle proprietà balsamiche e tonificanti.

Altri rimedi naturali per il raffreddore sono ricavati dagli estratti di alcune piante quali:

  • Echinacea : proprietà antivirali, immunostimolanti, antibatteriche, antinfiammatorie. Per i bambini è consigliato lo sciroppo facilmente somministrabile;
  • Propoli: attività antimicrobica, antimicotica, antivirale;
  • Tiglio: utile in caso di febbre e tosse e con attività blandamente sedativa;
  • Zenzero: la tisana ottenuta con lo zenzero aiuta a combattere la congestione nasale e a liberare le cavità nasali. Utile anche in caso di mal di gola e sintomi influenzali. Ottima per i bambini la tisana con zenzero, limone e miele.

Prevenzione

  • E’ importante lavare spesso le mani in modo accurato, sempre prima di mangiare o quando si rientra a casa;
  • Pulire periodicamente i giocattoli dei bambini con i tipici spray disinfettanti (es.  Napisan);
  • Portare con sé in caso di necessità  formulazioni liquide specifiche per l’igiene delle mani (es. amuchina) o salviettine disinfettanti;
  • Evitare di frequentare, quando possibile,  locali o strutture molto affollati quali tram, metropolitana, ludoteche. Nel caso ricordatevi di lavare sempre bene le mani di ritorno a casa;
  • Evitare quanto possibile troppi contatti con persone ammalate. Ricordarsi di lavare le mani.

Potrebbero interessarti:

Come pulire il naso al bambino: i lavaggi nasali

Argento proteinato a cosa serve

L’olio gomenolato:  a cosa serve e come si usa

I contenuti dell’articolo pubblicato non vogliono in alcun modo sostituire il parere dello specialista di riferimento, ma devono considerarsi note a carattere informativo.

Visited 1 times, 1 visit(s) today