Test di gravidanza: quando si può verificare un falso positivo? E un falso negativo?

I test di gravidanza da utilizzare a casa, acquistati di solito in farmacia, parafarmacia e al supermercato, si basano sulla ricerca di un ormone nelle urine, la gonadotropina corionica umana beta (hCG beta).

La produzione di tale sostanza avviene nell’organismo della donna a seguito dell’impianto dell’embrione nell’utero, 6-12 giorni dopo la fecondazione.

I test da utilizzare a casa con le urine hanno un’elevata sensibilità, permettono di rivelare  livelli di gonadotropina corionica umana beta a partire da 25 mUI/ml.

Se utilizzati correttamente (LEGGI QUI), seguendo le indicazioni del produttore scritte sul bugiardino, i test di gravidanza risultano affidabili nel 98-99% dei casi. Un utilizzo non corretto può causare falsi positivi, ossia il test risulta positivo ma la gravidanza non è in atto o, con maggior probabilità, falsi negativi ossia il test risulta negativo ma siamo in presenza di una gravidanza. 

 

– Quali possono essere le principali cause di un eventuale falso negativo nel test di gravidanza?

E’ possibile ottenere un falso negativo sebbene in presenza di una gravidanza per i seguenti motivi:

  • Test effettuato troppo precocemente. Ponendo il giorno dell’ovulazione come giorno del concepimento, ipotizzando un ciclo regolare di 28 giorni, sarebbe possibile effettuare il test già dopo 1-2 giorni di ritardo dal giorno atteso per il ciclo mestruale. In realtà molte donne presentano un ciclo più lungo o più corto del ciclo ideale (28 giorni) e irregolare, in tal caso le cose si complicano e può capitare  che la donna effettui il test troppo precocemente, avendo un risultato falso negativo. Se le mestruazioni non compaiono nell’arco di alcuni giorni dopo il primo test di gravidanza negativo,  è sempre consigliabile effettuare un secondo test.
  • A causa di un non corretto utilizzo del test (errori di procedura, test scaduto, mal conservato…).
  • Per un’eccessiva diluizione delle urine. E’ possibile che le urine risultino troppo diluite e falsino il risultato  in seguito all’assunzione di ingenti quantità di liquidi o in seguito all’utilizzo di diuretici. E’consigliabile effettuare il test al mattino sulle prime urine.

 

Quali possono essere le principali cause per un eventuale falso positivo?

  • Siamo in presenza di una gravidanza chimica. Con il termine gravidanza chimica si intende una gravidanza che si interrompe molto precocemente, nei primissimi giorni. Tale gravidanza, anche se interrotta così precocemente, provoca comunque l’aumento dei livelli di gonadotropina corionica umana beta rivelati dal test.
  • In caso di  cisti ovariche.
  • A causa dell’assunzione di farmaci per il trattamento dell’infertilità contenenti gonadotropine o menotropina. (es. Profasi, Gonasi, Pregnyl, Humegon, Menogon).
  • Se non si è seguita correttamente la procedura di utilizzo. E’ stato utilizzato un test scaduto o mal conservato, è stato letto il risultato dopo un tempo eccessivo (solitamente la lettura è consigliata dopo 3-5 minuti) etc..
  • In caso di alti livelli di ormone luteinizzante (LH) nelle donne in menopausa.

 

Ti potrebbero interessare:

– Test di gravidanza: come e quando farlo correttamente

– Gravidanza o ciclo? Come distinguere i sintomi di una gravidanza iniziale dalla sindrome premestruale

– Si può rimanere incinta durante il ciclo?

–  Giorni fertili: tutti i modi per individuare l’ovulazione

 

 

I contenuti dell’articolo pubblicato non vogliono in alcun modo sostituire il parere dello specialista di riferimento, ma devono considerarsi note a carattere informativo.

Visited 6 times, 1 visit(s) today