Per scegliere la meta ideale che fa al caso vostro, la prima cosa da considerare è sicuramente il mese di gestazione nel quale vi trovate:
– se siete all’inizio, nel primo trimestre di gestazione, con buona probabilità vi sentirete stanche e bisognose di sonno e potrete anche avere la nausea, preferite quindi delle vacanze riposanti. E’ meglio evitare viaggi troppo lunghi, soprattutto in auto, che potrebbero risultare troppo pesanti e creare qualche problema. Fate attenzione a non alzare pesi (valigie in primis), evitate di stare troppo ferme sotto il sole o di stare troppo tempo al sole. Sono anche da evitare le mete esotiche con problemi di scarsa igiene o scarsi servizi sanitari;
– il periodo intermedio, il secondo trimestre, è sicuramente il migliore per le vacanze, avete superato i malesseri e la stanchezza iniziale e non siete ancora appesantite dal pancione, sono indicati sia il mare che la montagna: lunghe passeggiate, il nuoto e il relax sono i vostri amici;
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– se siete entrate invece nel terzo trimestre e godete di buona salute potete tranquillamente andare in vacanza. Le vostre vacanze devono essere a tutto relax visto il peso del pancione e i fastidi tipici della fase finale della gravidanza. A partire dall’ottavo mese scegliete vacanze sicure e iper rilassanti, mare o piscina vanno entrambe bene, se state bene potete continuare a nuotare con tranquillità, il refrigerio e il massaggio svolto dall’acqua vi aiuterà a sentirvi più leggere. Quando scegliete la vostra meta assicuratevi che ci sia un ospedale vicino di buon livello (anche se non quello scelto per il parto) per farvi stare tranquille in caso di parto prematuro o qualsiasi fastidio improvviso da dover controllare.
Se siete indecise se scegliere mare o montagna tenete conto che:
– il mare in gravidanza fa in genere benissimo, le passeggiate sul bagna asciuga sono un vero e proprio massaggio benefico per migliorare la circolazione e combattere la ritenzione idrica. Ovviamente dovete seguire, per quanto riguarda gli orari, le stesse regole dei bambini ed evitare di andare in spiaggia fra le 12 e le 16.
– se soffrite di insufficienza venosa degli arti inferiori e di varici, il sole è da evitare dal momento che crea problemi di vasodilatazione. In questo caso è preferibile la montagna, le passeggiate e il clima più fresco migliorano la circolazione e aiutano la futura mamma a riposare meglio. L’unica accortezza è di non superare i 2000 metri di altitudine, perchè potreste fare fatica a respirare normalmente (fiato corto) e sentirvi stanche annullando gli effetti benefici della vacanza.