Disturbi in gravidanza: acidità e bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco è un disturbo particolarmente fastidioso e frequente durante la gravidanza, ne soffrono circa una futura mamma ogni tre.  Il disturbo peggiora ulteriormente nell’ultimo trimestre di gestazione.

 

Quali sono le cause di acidità e bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco è provocato dalla risalita del contenuto gastrico nell’esofago.  Il passaggio di cibo tra esofago e stomaco è regolato da una valvola, il cardias. Tale valvola si apre per permettere il passaggio del cibo nello stomaco per poi richiudersi così da evitare la risalita dei succhi gastrici verso l’alto. Durante la gravidanza l’aumento di progesterone, un ormone che causa il rilassamento della muscolatura liscia, causa sia una minor tenuta da parte del cardias sia il rallentamento dello svuotamento dello stomaco.  Inoltre via via che l’utero cresce, provoca lo spostamento verso l’alto dello stomaco e spinge indietro l’intestino. Tutto ciò può provocare la risalita del contenuto gastrico, estremamente acido, nell’esofago, l’irritazione della mucosa che riveste l’esofago e quindi l’acidità e il bruciore di stomaco.

 

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Che cosa si può fare per migliorare e prevenire questo disturbo?

Riporto di seguito una serie di consigli pratici, facilmente attuabili per alleviare acidità e bruciore di stomaco:

  • Non sdraiatevi subito dopo aver mangiato (cercate di aspettare almeno due ore). Alla sera può essere utile anticipare l’orario di cena non più tardi delle 20:00, ricordandovi di dare la preferenza a cibi leggeri e digeribili quali riso, patate lesse, pesce e carni bianche, verdure cotte, lattuga e finocchio per aiutare ulteriormente la digestione.
  • Evitate pasti abbondantimangiate poco e spesso, 5-6 pasti al giorno. Eviterete così che lo stomaco raggiunga quel livello di contenuto che favorisce il reflusso.
  • Masticate lentamente così da diminuire i tempi di permanenza di cibo nello stomaco..
  • Date la preferenza a cibi facilmente digeribili, che ovviamente stazionano per un tempo minore nello stomaco. Evitate gli alimenti che richiedono una digestione lenta, ricchi di grassi, i cibi fritti, elaborati o molto speziati, i formaggi stagionati etc. Evitate i cibi che possono causare acidità come cioccolato, caffè, alcool, agrumi, pomodoro, thè, spezie e aceto.

 

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  • Evitate inoltre di bere bibite gassate e di masticare chewingum, entrambi questi comportamenti causano un aumento dell’aria nello stomaco favorendo il reflusso gastrico.
  • Consumate gli alimenti antiacido come la lattuga e il finocchio.
  • Evitate la posizione completamente sdraiata a letto, mettendo un rialzo sotto il materasso, a livello della testa. 
  • Se hai acidità di stomaco puoi provare a tamponarla masticando una carota cruda o bevendo un bicchiere di latte tiepido o  mangiando uno yogurt.
  • Sembra che anche piccole merende altamente proteiche tra un pasto e il successivo, a base ad esempio di yogurt, latte o kefir, possano aiutare a diminuire il disturbo.
  • Risultano utili anche le tisane di malva, melissa e camomilla.

 

I contenuti dell’articolo pubblicato non vogliono in alcun modo sostituire il parere dello specialista di riferimento, ma devono considerarsi note a carattere informativo.

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