La dentizione è un passaggio obbligato per tutti i bambini. L’entità del fastidio varia enormemente, alcune mamme (fortunate) scoprono che il loro bambino ha un nuovo dentino in uscita quando lo vedono nella bocca del bebè, altre (la maggior parte) devono fare i conti con agitazione notturna, nervosismo, febbriciattola e disturbi intestinali. Entrambi i miei figli hanno avuto fastidi durante la dentizione, la piccolina un po’ meno rispetto al fratello maggiore. Ora ci risiamo, Patata ha un secondo molare in uscita e si vede (o forse dovevo dire si sente!).
L’omeopatia può essere un valido supporto per i disturbi della dentizione: senza effetti collaterali né controindicazioni, calma e allevia il dolore legato alla nascita del dentino.
– Quali sono i segnali che annunciano l’arrivo di un nuovo dentino?
Quando un bebè ha un dentino in uscita solitamente ha una abbondante salivazione, cerca di mordere di tutto per alleviare il dolore alle gengive infiammate, diventa improvvisamente lamentoso, le gengive sono rosse e gonfie, le guance e/o il sederino sono rossi, si sveglia più spesso di notte ed è più nervoso. A volte può essere presente una leggera febbre e diarrea (qualche scarica).
La spinta del dente che sta arrivando alla gengiva e cerca di bucarla provoca un’infiammazione più o meno dolorosa, nel periodo in cui il dente spinge e il momento in cui buca e finalmente spunta, il bambino cerca sollievo mordendo di tutto tutto: sono utili in questo frangente gli anelli da dentizione refrigerati (il freddo diminuisce l’infiammazione), se il bambino è un po’ più grandicello potete proporgli anche un ghiacciolo, magari preparato in casa con frutta fresca e senza zucchero.
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– Quando spuntano i dentini del bebè?
Schema generale della dentizione decidua:
– 4-10 mesi incisivi centrali inferiori;
– 6-12 mesi incisivi centrali superiori;
– 8-14 mesi incisivi laterali inferiori e superiori;
– 12-18 mesi primi molari;
– 16-24 mesi canini;
– 24-30 mesi secondi molari.
Omeopatia e dentizione:
– Se il bambino ha dolore e fastidio (anche con febbre) che causano irrequietezza si può utilizzare Belladonna 30 CH, 4 granuli quattro/ cinque volte al giorno;
– Se il bambino piange ed è molto nervoso, ha difficoltà a dormire, Chamomilla 30 CH, 3 granuli tre/quattro volte al giorno;
– Viburcol supposte (Heel) contengono chamonilla, belladonna, dulcamara, plantago, pulsatilla, calcium carbonicum, adatte anche se è presente una lieve febbre, (2/3 supposte al giorno dall’anno di età, prima 1/2 supposte al giorno per una settimana);
– Il rescue remedy in gocce o spray. Ha la capacità di calmare in caso di traumi come l’eruzione dentale. Mettere alcune gocce di rescue remedy in un bicchiere o in una bottiglietta di acqua e bere a piccoli sorsi, anche ogni 10 minuti nell’arco di 4-5 ore;
– Tilca spray della Imo, contiene tiglio e camomilla (2-3 dosi spray in bocca sotto la lingua per 3-4 volte al di);
– Chamodent della Loacker, contiene Chamomilla, Ferrum phosphoricum, Cuprum metallicum, Calcium Phosphoricum e Cypripedium Pubescens (5 granuli per 3-4 volte al giorno da far sciogliere in bocca);
– Camilia della Boiron contiene Chamomilla vulgaris, Phytolacca decandra e Rheum (3-5 flaconcini al giorno).
Io con la mia piccolina utilizzo anche la collanina d’ambra, sicuramente soffre meno del fratello per la nascita dei denti, se ciò dipende dalla collanina o meno non lo sapremo mai. Secondo la cristallo-terapia l’ambra avrebbe proprietà analgesiche, calmanti e anti-infiammatorie, in particolare per le infiammazioni della bocca grazie all’acido succinico che contiene (che rilascia a contatto della pelle). In farmacia si trovano collane realizzate per bambini proprio a questo scopo e quindi sicure (le pietre sono ben fissate, la chiusura e la lunghezza a prova di bambino).