Libri per bambini: Federico di Leo Lionni, un topolino poeta

Il 22 settembre è stato il compleanno del mio piccolo grande uomo, Giugiù ha già compiuto 5 anni! Un suo caro amico, Federico, proprio come il nome del protagonista della storia che sto per raccontare, gli ha regalato un libro, che è immediatamente diventato il suo preferito, Federico di Leo Lionni, Babalibri. Le letture di ogni sera si concludono immancabilmente con la storia di Federico appunto, un topolino un po’ filosofo e un po’ poeta.
Federico è un topolino che mentre i suoi compagni raccolgono il cibo e il fieno per il duro inverno che sta per sopraggiungere, sembra non aver voglia di collaborare ai preparativi.
«Federico, perché non lavori?» chiedono gli altri topolini.
«Ma io sto lavorando!» risponde Federico un po’ offeso. In effetti Federico sta raccogliendo raggi di sole per riscaldare il gelido inverno, colori per rallegrare le grigie giornate e parole per riempirne le lunghe giornate.
Durante il lungo inverno saranno proprio “le provviste” di  Federico ad aiutare gli amici topini a superare la fredda stagione, donando loro il calore, i colori e le parole che aveva precedentemente raccolto.
Gli amici topolini guardano ammirati Federico e gli dicono che è un poeta, ma il protagonista della storia, arrossendo timidamente risponde:” Non voglio applausi, non merito alloro. Ognuno, in fondo, fa il proprio lavoro”.
Il topino Federico insegna ai nostri bambini che nella vita non sono importanti solo le cose materiali ma anche il calore del Sole, i colori dei fiori, della natura e una bella poesia recitata per gli amici. Non è importante solo il cibo per il corpo ma anche il cibo per l’anima.
Molto belle anche le illustrazioni, presenti nel libro, anche esse a cura dell’autore Leo Lionni.
Federico di Leo Lionni
Federico di Leo Lionni, Babalibri

Notizie sull’autore

Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre intagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigra negli Stati Uniti nel 1939 e diviene direttore artistico per alcune campagne pubblicitarie e, in seguito, per la nota rivista Fortune. Collabora con alcune delle maggiori personalità di quel periodo, quali Andy Warhol, Fernand Leger, Saul Steinberg ed altri.  Negli anni ’60 torna in Italia dove da inizio alla sua attività di scrittore e illustratore di libri per bambini.

Visited 1 times, 1 visit(s) today