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Negli ultimi trenta anni si è registrato un incremento costante di persone in sovrappeso fin da bambini.

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che sovrappeso e obesità rappresentano una delle dieci maggiori condizioni di rischio nel mondo e una delle cinque maggiori condizioni di rischio per quanto riguarda i paesi sviluppati.

Le patologie correlate sono veramente tante:

  • diabete di tipo 2
  • patologie coronariche
  • ipertensione
  • colesterolo alto
  • malattie del fegato
  • malattie dei reni
  • problemi respiratori
  • problemi riproduttivi
  • danni alle articolazioni

Per non parlare dei problemi psicologici e sociali legati all’obesità.

Per quanto riguarda l’Italia, secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, più di un bambino ogni 5,  fra i 6 e i 12 anni di età, è in sovrappeso e l’11% è obeso.

E’ ampiamente dimostrato che un bambino obeso sarà  probabilmente un adulto obeso.  Se un bambino è obeso il rischio che lo rimanga anche da adulto è dell’ordine del’70%.

 

Quando un bambino è da considerarsi in sovrappeso? E quando obeso?

I pediatri utilizzano normalmente due indici di riferimento per valutare, in modo oggettivo, il peso del bambino,  l’Indice di Massa Corporea (IMC), che prende in considerazione al tempo stesso l’altezza e il peso del bambino e Il Peso Corporeo Relativo (RBW), che è il rapporto tra il peso del bambino rispetto al suo peso ideale riferito alla sua altezza.

Calcolo del RBW(Peso del bambino / Peso ideale) x 100. Un valore fra 100 e 120% è indice di sovrappeso tanto maggiore quanto più il valore si avvicina a 120, un valore di RBW compreso fra 120-140% è indice di lieve obesità, tra il 140 e il 160% di obesità moderata, oltre il 160% si parla di obesità grave.

Qui puoi trovare come calcolare e valutare  l’IMC semplicemente inserendo peso, altezza, sesso e età del tuo bambino (Calcolatore dell’indice di massa corporea).

E’ comunque sempre consigliabile non saltare le visite periodiche dal pediatra, che saprà sicuramente valutare il peso del vostro bambino e consigliarvi di conseguenza.

obesità infantile e sovrappeso

 

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Quali sono le cause del sovrappeso e dell’obesità nei bambini? 

Raramente l’obesità è dovuta a cause genetiche e ormonali, l’eccesso di peso è dovuto principalmente ad una scorretta alimentazione ed ad uno stile di vita troppo sedentario fin dalla più tenera età.
Se il bambino ingerisce più calorie di quante riesce a consumarne con il movimento, il metabolismo e la crescita,  correrà  il rischio di diventare sovrappeso o obeso a seconda della gravità.

Vista la difficoltà nel  curare l’obesità, è di fondamentale importanza prevenirla, facendo nostre le abitudini corrette.

Cause principali di sovrappeso e obesità:

– Alimentazione

Un recente studio del Ministero della Sanità ha evidenziato che  il 9 % dei bambini non fa colazione e il 30%  la fa in modo non corretto (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine), che il 68% fa una merenda di metà mattina troppo ricca, che l’80% fa una merenda sbagliata dal punto di vista qualitativo, che il  48 % beve abitualmente bevande zuccherate o gassate e che il 23 % non mangia frutta e verdura.

 Ecco alcuni suggerimenti per una sana alimentazione dei nostri bambini:

  • Non obbligare mai il bambino a terminare ciò che ha nel piatto se dice di essere sazio.
  • Non utilizzare mai il cibo come premio.
  • Frazionare il cibo in 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) ed almeno 2 spuntini (colazione a metà mattina e merenda a metà pomeriggio). Le porzioni devono essere adeguate. Una prima colazione sana può essere a base di latte  o yogurt  (ricchi di calcio) con fette biscottate, cereali o biscotti semplici (carboidrati e fibre) e un frutto fresco. La colazione deve esser fatta in modo non frettoloso, è un pasto a tutti gli effetti. Gli spuntini  possono essere un’ottima occasione per mangiare frutta fresca o yogurt.  Pranzo e cena dovrebbero comprendere un primo ed un secondo  piatto e  sempre verdura cruda e/o cotta.
  • Carne e pesce vanno consumati non più di una volta al giorno.
  • Ricordarsi che i legumi sono proteine vegetali e quindi sostituiscono la carne o il pesce, non utilizzateli come contorni.
  • Uova 1-2 volte la settimana.
  • Preferite l’acqua per dissetarvi.
  • Limitate l’acquisto di “alimenti non sani” o molto calorici.
  • Non esagerate con i condimenti.
  • Eliminate l’abitudine ai fuori pasto.
  • Incentivate  il consumo di cibi ricchi di fibre (frutta, verdure, cereali integrali).
  • Riducete l’apporto di cibi semi solidi.
  • Mangiate con tranquillità per favorire l’instaurarsi del senso di sazietà.

 

 LEGGI ANCHE: La stitichezza nel bambino: consigli e rimedi

– Sedentarietà

In base ai dati diffusi dal Ministero della Sanità sull’attività fisica dei piccoli Italiani  risulta che circa il 20% dei bambini pratica sport per non più di 1 ora la settimana, la metà dei bambini ha la TV nella propria cameretta, oltre il 35% guarda la televisione o gioca con i video games per più di 3 ore al giorno e solo il 25%  dei bambini vanno a scuola a piedi o in bicicletta.

Fare movimento è fondamentale per la forma fisica, portate i vostri bambini a scuola a piedi o in bicicletta (ovviamente se poco distante), fate loro praticare attività sportiva 2-3 volte la settimana, insegnate loro ad utilizzare le scale e non l’ascensore se per pochi piani (date voi l’esempio), fateli giocare all’aperto appena il tempo e la temperatura lo permettono, date delle regole all’utilizzo di TV e video games.

 

– Genetica

Se il bambino ha genitori in sovrappeso, è geneticamente predisposto a diventarlo, specialmente se si sommano anche comportamenti alimentari scorretti e scarso movimento.

 

Le abitudini alimentari e lo stile di vita che trasmettiamo ai nostri bambini, resteranno e li condizioneranno per tutta la vita. Penso che questo possa rappresentare un forte stimolo, per cercare di fare del nostro meglio, per trasmettere loro uno stile di vita salutare e corretto.

 

OBESITA’ INFANTILE E SOVRAPPESO, Link consigliati:

–  Fondazione Italiana per la lotta all’obesità infantile

– Ministero della Salute: in primo piano l’obesità infantile

– Obesità infantile

 

 

 

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