L’igiene della casa quando arriva un bebè

Come bisogna pulire la casa quando arriva un bambino? I vestiti del piccolo devono essere lavati in modo particolare? Biberon e ciucci si devono sterilizzare sempre? E se c’è anche un amico a quattro zampe in casa? 

I bambini sono molto più sensibili alle infezioni rispetto agli adulti perché il loro sistema immunitario non è ancora pienamente sviluppato. E’ quindi necessario fare particolare attenzione all’igiene della casa, della biancheria e di tutto ciò che può venire in contatto col bebè.

Attenzione d’altra parte a non esagerare, la casa deve essere pulita ma non sterile. Una recente teoria, ormai accreditata, denominata “Hygiene Hypothesis” (GUARDA QUI), ritiene l’eccesso di igiene (ossia un ambiente eccessivamente sterilizzato) una delle cause che favoriscono l’insorgere dell’allergie nel bambino.


Ecco alcuni semplici accortezze per aiutarvi a salvaguardare la salute della vostra famiglia da infezioni indesiderate:

–  Lavarsi le mani è la precauzione più efficace per aiutare a prevenire la diffusione di infezioni. Si dovrebbero lavare le mani con acqua calda e sapone e asciugarle accuratamente nelle seguenti situazioni :

  • Prima e dopo la preparazione dei cibi o l’alimentazione del bambino;
  • Sempre dopo aver usato il bagno o fatto il cambio del pannolino del bambino;
  • Dopo ogni contatto con il sangue o qualsiasi fluido corporeo  (sangue, feci , vomito );
  • Dopo la tosse/pulizia del naso;
  • Dopo aver toccato un  animale;
  • Prima e dopo la somministrazione di un farmaco;
  • Ovviamente ogni volta che le mani sembrano sporche.

Ricordare di togliervi le scarpe appena rientrati a casa.

– E’ importante cambiare l’aria più volte al giorno alla casa ( e ogni volta che vengono persone in visita).

 

Come curare l’igiene della casa dopo l’arrivo del bebè

In presenza di un neonato la casa deve essere pulita ma non sterile. Il sistema immunitario del neonato deve infatti abituarsi piano piano a entrare in contatto con germi, virus e batteri. Per pulire la casa va bene passare l’aspirapolvere quotidianamente e utilizzare dei panni elettrostatici per eliminare la polvere. E’  importante pulire bene ogni giorno bagno e cucina, ogni due giorni le altre stanze. Utilizzate detersivi comuni, non particolarmente aggressivi, meglio se bio e assolutamente non tossici. Provate anche l’aceto bianco o il bicarbonato di sodio per fare le pulizie, sono ottimi, non tossici e igienizzanti (GUARDA QUI).

Meglio evitare almeno per i primi tempi troppi peluche, tendaggi e tappeti per limitare il problema polvere e acari. Quando inizia a gattonare e mette in bocca tutto ciò che capita passate l’aspirapolvere e pulite giornalmente i pavimenti con un classico detergente. Ricordatevi di lavare saltuariamente anche i suoi giochi.

Durante il cambio del pannolino Il rischio di trasferire germi sulle mani e sulle superfici è alta. Per ridurre al minimo tale possibilità mettete un telo impermeabile, facilmente lavabile, sul fasciatoio. Evitate di cambiare il bambino in zona pranzo. E’ importante inoltre assicurarsi di piegare e chiudere immediatamente i pannolini usa e getta e buttarli nella pattumiera. Se utilizzate il raccoglitore per i pannolini usati non dimenticate di pulirlo un paio di volte la settimana.  Tenete sempre il fasciatoio e la zona di cambio pannolini ben pulita. Dopo aver cambiato un pannolino lavate sempre le mani con acqua e sapone e asciugate bene, se l’acqua non è disponibile, utilizzate un disinfettante per le mani.

 

– …e se avete un cane?

La possibilità di contrarre una malattia da un cane domestico è davvero molto bassa (GUARDA QUI). Spiegate al bambino che deve lavarsi le mani dopo averlo accarezzato o averci giocato.  Lavate periodicamente la cuccia del cane, spazzolatelo e tenetelo ben pulito e curato. Fate eseguire dal veterinario le vaccinazioni consigliate e il controllo annuo. Avendo un animale in casa dovrete impegnarvi un po’ di più per mantenere un’adeguata pulizia (maggior utilizzo aspirapolvere e pulizia pavimenti).

 

– Come lavare gli indumenti del bambino

E’ sufficiente seguire alcune semplici regole per ottenere un adeguato livello di igiene per il bucato:

– fare bucati separati bambini/adulti almeno fino a quando il bambino è molto piccolo;

preferire detersivi bio senza fosfati (per tessuti molto sporchi potete metterli in ammollo pretrattandoli con sapone di Marsiglia);

non utilizzare l’ammorbidente (può causare reazioni allergiche e dermatiti), potete sostituirlo ad esempio con dell’aceto bianco (GUARDA QUI).

– non esagerate con le temperature di lavaggio, solo i capi molto sporchi, tipo i pannolini riutilizzabili o indumenti in genere sporchi di feci, devono essere lavati a 60 °C o con un disinfettante per lavatrice (separati ovviamente rispetto agli altri indumenti);

è buona norma effettuare un risciacquo aggiuntivo così da essere certi che non rimangano residui di detersivo nei capi lavati;

– lavare gli asciugamani e la biancheria da letto del bambino regolarmente;

far andare la lavatrice a vuoto di tanto in tanto con 1 litro di aceto bianco o a alte temperature per evitare che diventi un serbatoio di batteri;

– ricordatevi di lavarvi sempre le mani dopo aver caricato la lavatrice.

 

–  … e per quanto riguarda ciucci e biberon?

Il biberon va lavato dopo ogni poppata con acqua calda e detersivo aiutandosi con uno spazzolino con setole circolari. Le tettarelle vanno smontate e strofinate bene assicurandosi che non rimangano residui di latte. Per i primi 4-6 mesi di vita dovete sterilizzare giornalmente biberon e ciucci, facendoli bollire in una pentola di acqua calda per 5-10 minuti o utilizzando uno sterilizzatore. il ciuccio va lavato ogni volta che cade in terra, se siete in casa basta lavarlo con l’acqua calda , se cade all’esterno deve essere ben lavato e sterilizzato.

 

… e per quanto riguarda gli oggetti per l’alimentazione del bambino?

Tutto ciò che viene usato per alimentare il vostro bambino dovrebbe essere ben pulito e saltuariamente sterilizzato, inclusi biberon, tettarelle, bicchieri e tira latte. Prima della sterilizzazione, i vari oggetti devono essere lavati molto accuratamente con acqua calda e sapone, prestando particolare attenzione a tutti i punti in cui i residui di latte potrebbe raccogliersi. Una volta eseguita la sterilizzazione conservate il tutto in posti ben puliti e chiusi.

 

– Come pulire i peluche? E gli altri giochi?

Non esagerate con i peluche e lavateli spesso in lavatrice. I pupazzi non lavabili possono essere posti per 24 ore in freezer all’interno di un sacchetto chiuso per evitare l’umidità. I giochi in plastica possono essere puliti con un panno con acqua e aceto (al 50%) o acqua e bicarbonato. Per quanto riguarda piccoli giochi in plastica, senza componenti elettrici, come i mattoncini Lego, possono essere lavati a mano in acqua calda e bicarbonato o essere messi in lavatrice, chiusi all’interno di un sacchetto di stoffa, a 30 °C, senza centrifuga.

 

Per approfondimenti:

The ‘hygiene hypothesis’ for autoimmune and allergic diseases: an update. H Okada, C Kuhn, H Feillet, and J-F Bach. Clin Exp Immunol. 2010 April; 160(1): 1–9.

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