– Che cosa è la sesta malattia?
E’ una malattia virale, assai comune, che colpisce i neonati e bambini piccoli, di solito tra i sei mesi e i tre anni di età. Si stima che circa il 90% dei bambini vengano infettati dal virus della sesta malattia all’età di due anni, ma solo circa il 35% di questi manifesti la malattia.
Conosciuta anche come Esantema critico,Roseola, Roseola infantum e Exantema subitum, la sesta malattia è di solito una malattia benigna che causa febbre e esantema cutaneo. Il trattamento consiste normalmente nell’alleviare i sintomi, mentre la malattia fa il suo corso.
– Come si trasmette la sesta malattia?
Circa nell’85% dei casi la sesta malattia è causata da un virus chiamato Herpesvirus umano di tipo 6 (HHV-6). Questo virus appartiene alla stessa famiglia dei virus che causano l’herpes labiale e la varicella. La sesta malattia è abbastanza contagiosa e si diffonde in modo diretto, attraverso il muco o la saliva del paziente infetto, tramite le goccioline respiratorie emesse tossendo, starnutendo, ridendo o semplicemente parlando. La malattia è presente durante tutto l’arco dell’anno, senza una particolare stagionalità. Il paziente è contagioso ancor prima di manifestare la malattia (durante il tempo di incubazione). In genere si considera il paziente non più contagioso ad un giorno dalla scomparsa della febbre (in realtà non si sa esattamente per quanto tempo il bambino è contagioso una volta infettato ma sicuramente la massima contagiosità si ha durante la fase febbrile).
LEGGI ANCHE: Malattie esantematiche: Mani, piedi, bocca
– Quanto dura il tempo di incubazione?
Il periodo di incubazione dura di norma tra i cinque e i quindici giorni.
– Come si manifesta la sesta malattia?
Il primo sintomo della sesta malattia è rappresentato da un forte rialzo febbrile (fino a 40-41 º C). La febbre dura da tre a cinque giorni. Spesso questo è l’unico sintomo evidente, alcuni bambini possono avere la gola leggermente arrossata o un leggero raffreddore, essere stanchi e spesso irritabili.
In genere dopo tre giorni, la febbre cessa e compare una eruzione cutanea sul corpo. L’esantema inizia di solito da torace, schiena e addome, poi si diffonde alle braccia e al collo. Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macchioline, di colore rosso-rosate, a volte lievemente rilevate. Non provocano solitamente prurito. La durata dell’eruzione è molto variabile da poche ore a due-tre giorni, poi svanisce. L’ingrossamento delle ghiandole linfatiche sulla nuca permette spesso di diagnosticare la malattia prima della comparsa dell’esantema.
LEGGI QUI: Malattie esantematiche nei bambini, conoscerle per distinguerle
– Come si cura la sesta malattia?
Nella maggior parte dei casi la sesta malattia richiede solo un trattamento di supporto. Dal momento che è causata da un virus gli antibiotici non risultano di alcuna utilità.
Il trattamento di supporto è rappresentato da:
- Antipiretici per tenere sotto controllo la febbre. Paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan) o ibuprofene (Nuroflex o altre marche). Da evitare assolutamente la somministrazione di aspirina che è stata associata allo sviluppo della Sindrome di Reye;
- Riposo;
- Bagni tiepidi e spugnature (possono dare sollievo al bambino e aiutare a tenere sotto controllo la febbre);
- Un’adeguata assunzione di liquidi. E’ fondamentale incrementare l’assunzione di liquidi, acqua, soluzioni reidratanti, brodo etc.
Spesso è difficile riuscire a mantenere la temperatura corporea nella normalità prima della scomparsa spontanea della febbre.
– Quali possono essere le complicazioni?
La Sesta malattia di solito non causa complicazioni. Tuttavia, in alcuni bambini predisposti possono verificarsi convulsioni febbrili a causa della febbre molto alta.
LEGGI ANCHE: La scarlattina: riconoscerla e curarla
– Si può prevenire?
Non esistendo un vaccino l’unica possibile forma di prevenzione è rappresentata dalle classiche norme generiche. E’ utile lavarsi spesso e accuratamente le mani ed osservare con particolare attenzione le comuni norme igieniche.
– La sesta malattia può essere pericolosa in gravidanza?
La sesta malattia non è considerata una patologia pericolosa in gravidanza.
Fonti principali:
– Esantema critico, Le garzantine, Medicina, Garzanti editore
I contenuti dell’articolo pubblicato non vogliono in alcun modo sostituire il parere dello specialista di riferimento, ma devono considerarsi note a carattere informativo.